Cresce il mercato dei software gestionali in Italia

Secondo i dati della ricerca "Il software gestionale in Italia: stato di maturità e leve per la crescita" realizzata dagli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con AssoSoftware, nel 2020 in Italia il fatturato generato dai produttori di software gestionale ha raggiunto quota 17,3 miliardi di euro, registrando un aumento del 16% rispetto all’anno precedente.

Il campione dell’indagine si compone di aziende provenienti da diversi settori: 27% da manifattura e costruzioni, 23% da servizi a persone e imprese, 16% commercio all'ingrosso e al dettaglio, 11% da Turismo e Hospitality, 9% da trasporto e magazzinaggio, 7% da utility, 4% da attività finanziarie e assicurative e 3% da PA e Sanità.

Dalla ricerca è emerso che il modulo più diffuso risulta essere quello legato alla Gestione amministrativa e contabile, presente nell'83% delle imprese analizzate, seguito dai software di Controllo di gestione (55%). I moduli gestionali legati ai processi core di back end, ossia Logistica e magazzino e Approvvigionamento e produzione, rappresentano soluzioni adottate rispettivamente dal 54% e dal 50% delle realtà intervistate.

Scendono invece sotto la soglia del 50% gli strumenti per la Gestione documentale e workflow (adottati dal 42% delle PMI), e il CRM, usato dal 40% delle PMI, la cui diffusione limitata evidenzia uno scarso orientamento analitico alla gestione della relazione con il cliente e dei processi di vendita.

Se da un lato è innegabile che la pandemia ha evidenziato la centralità e la necessità di un maggiore utilizzo dei software gestionali in Italia, dall’altro i dati della ricerca mostrano come le imprese e le pubbliche amministrazioni siano ancora ben lontane dalla maturità di utilizzo dei vantaggi offerti dalla digitalizzazione e dai software gestionali.

Perché scegliere di usare un software gestionale

Scegliere di cambiare e ammodernare la gestione delle attività lavorative e della propria azienda non è facile anche perché servono notevoli risorse, sia economiche che umane, che guidino il percorso verso la digitalizzazione, e a questo si aggiungono la resistenza al cambiamento, cultura molto diffusa soprattutto nelle piccole-medie imprese italiane, e la frammentazione delle soluzioni adottate, che incide negativamente nella continuità e nell’omogeneità del processo.

Ma i benefici apportati dall’utilizzo dei software gestionali sono talmente evidenti che sia le imprese che la pubblica amministrazione dovrebbero investire di più in questi strumenti:  per il 77% del campione, i gestionali risaltano la maggiore visibilità e trasparenza dei processi, e tra i vantaggi principali viene sottolineato l'aggiornamento in tempo reale, l'agilità e la resilienza organizzativa (anche durante l'emergenza sanitaria), la proattività di risposta ai cambiamenti del mercato e il supporto a una maggiore scalabilità del business.